Lo scorso 30 settembre a Cascina Falchera abbiamo ospitato l’ultimo incontro del 𝗪𝗔𝗧𝗘𝗥 𝗦𝗔𝗩𝗜𝗡𝗚 𝗖𝗔𝗠𝗣 all’interno di Desire an Irresistible Circular Society#NewEuropeanBauhaus Insieme ai e alle giovani partecipanti abbiamo immaginato il futuro del quartiere e il ruolo che #CascinaFalchera potrà avere per ampliare servizi e opportunità per il territorio.
Poi abbiamo esplorato i suoni della Cascina e della natura intorno a noi, grazie alla guida di Compagnia Tecnologia Filosofica. Un esercizio di attenzione per chi e cosa ci circonda e uno sforzo a rendere sempre più armoniche la nostra impronta sonora e la bellezza dei suoni naturali.
WATER SAVING CAMP Diventa anche tu una gocciolina di Cascina Falchera a cura di NÈE storytelling 100% naturale (Elisa Campra, Nicoletta Daldanise, Elena Miglietti) all’interno di DESIRE The Irresistible Circular Society progetto faro del New European Bauhaus, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon
In Cascina Falchera abbiamo una serra speciale, in cui coltiviamo erbe aromatiche e insalata con le radici in immersione, grazie all’impegno dei cittadini e delle cittadine del quartiere Falchera che se ne prendono cura.
Al suo interno ospita anche altri inattesi abitanti: piante e pesci sono buoni coinquilini e si aiutano a vicenda. Si tratta di una serra acquaponica, un tipo di agricoltura mista ad allevamento che sfrutta un nuovo approccio sostenibile per risparmiare l’acqua d’irrigazione.
Che cos’è un impianto di acquaponica?
Acquaponica è l’unione di due parole: acquacoltura, ovvero l’allevamento di pesce e organismi acquatici e idroponica, una tecnica agricola di coltivazione fuori suolo.
Si tratta quindi di un metodo di coltivazione senza terra che combina la coltivazione di piante con l’allevamento di pesci d’acqua dolce in un ambiente a ciclo d’acqua chiuso e continuo, consentendo così di coltivare piante e allevare pesci utilizzando la stessa acqua.
I pesci nell’impianto, attraverso le proprie deiezioni creano le giuste condizioni per la coltivazione delle piante. Nell’impianto vivono i batteri che trasformano le deiezioni in nutrimento per le piante. Queste assorbono i nutrienti presenti nell’acqua e, allo stesso tempo, la puliscono. L’acqua ritorna così pulita ai pesci.
La serra acquaponica è gestita in collaborazione con il Comitato per lo Sviluppo della Falchera ODV, grazie al progetto Drop City di Kallipolis APS, sostenuto con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con Regione Piemonte.
Il progetto prevede anche una serie di attività educative, in collaborazione con il Comitato, per far comprendere i vantaggi di questa tecnica innovativa a grandi e piccini. Da settembre sarà possibile prenotarsi nuovamente per i laboratori per famiglie del week-end alla pagina